
NOME DEL PROGETTO
The Cameleon
DESCRIZIONE
Finalità
Obiettivo principale del servizio è quello di ingegnerizzare il box di controllo sviluppato all'interno del progetto Soundlight Evolution. A partire dai prototipi realizzati con Soundlight Evolution, mantenendo intatte le performance hardware e software delle parti dedicate alla gestione delle luci DMX mediante il suono, si intende studiare e realizzare un layout ottimale delle componenti interne, minimizzare gli ingombri, adattare i connettori esterni e definire un box esterno che sia in grado di conferire al progetto la percezione di un dispositivo professionale e di facile utilizzo.
Risultati attesi
Con il progetto “The Chameleon” ci si prefigge di ottenere 2 pezzi di uno stesso dispositivo market-ready, ovvero pronti per la presentazione ai potenziali clienti e all’immissione sul mercato, in grado di aprire nuovi scenari di mercato per la tecnologia Soundlight Evolution che in essi risiede.
Risultati raggiunti
Il progetto è andato oltre i risultati attesi, portando alla creazione di una nuova PCB, ad un riadattamento del software di partenza e alla creazione di un nuovo dispositivo da muro, collegabile a sistemi illuminotecnici compatibili con il protocollo DMX, che speriamo possa trovare presto uno sbocco commerciale
TITOLO PROGETTO: The Chameleon
CUP: G12F21000020006
IMPORTO TOTALE DEL PROGETTO: 10.000 €
IMPORTO FINANZIATO: 8.000 €
FONTE: POR FESR Sardegna 2014-2020
DATE. Inizio progetto: 27 gennaio 2021 – Fine progetto: 27 settembre 2021
CONTATTO: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
EBA (Evidence Based Approach) è la progettazione basata su prove di efficacia e sull’evidenza scientifica. Nel nostro caso, mettendo la pesona al centro del progetto, attraverso un impiego validato scientificamente e continuamente aggiornato di tutti gli elementi utilizzati nel progetto: luce, suono, fragranze, materiali, ecc., abbiamo come obiettivo la progettazione di spazi che creino il massimo beneficio sul fruitore.
Non sempre la progettazione di spazi architettonici tiene veramente conto di chi andrà a popolarli. Il progetto EBA, si ripropone di analizzare concetti e tecnologie da utilizzare in questi contesti, da un punto di vista del loro impatto sul benessere e la salute delle persone, basandosi su criteri validati dalla ricerca scientifica.
La progettazione basata su prove di efficacia o sull’evidenza, è stata definita come "il processo di ricerca, valutazione e l'uso sistematico dei risultati della ricerca contemporanea come base per le decisioni progettuali".
Luce e colore per esempio, sono ampiamente impiegati per creare ambientazioni suggestive ed emozionanti; molto spesso in abbinamento con il suono. Se utilizzati in maniera corretta possono avere un’influenza positiva sullo stato d’animo, sulla regolazione dei ritmi circadiani e ultradiani, e sullo stato di attivazione dei soggetti (stimolazione vs rilassamento). Anche un corretto abbinamento nella diffusione di fragranze olfattive può permettere di armonizzare l’ esperienza sensoriale delle persone, in quanto profumi diversi possono indurre reazioni fisiologiche e cognitive differenti
L'analisi dei materiali e delle tecnologie da utilizzare è un altro punto da valutare con attenzione, in quanto può aiutarci ad ottenere i risultati funzionali che ci riproponiamo.
Per esempio l’ utilizzo di materiali fonoassorbenti piuttosto che fonoriflettenti ci può permettere di evitare situazioni di inquinamento acustico.
Il gusto può essere declinato dal punto di vista dell’ analisi di aspetti nutrizionali da inserire nel contesto di accoglienza degli ospiti, ma anche come elemento di integrazione con gli altri sensi. Gli spazi dovranno tenere conto anche degli aspetti di una fruizione ergonomicamente corretta da parte dei clienti.
La fusione corretta di tutti questi elementi è garantita da un approccio scientifico, adattato all’ esigenza pratica dell’interazione uomo-ambiente.
Esempio di approccio “Evidence Based”
Il volume del suono
Prendiamo come esempio un elemento legato al suono: il volume; da considerare insieme ad altri aspetti legati ai contenuti e alle modalità di diffusione. L’ intensità del suono è direttamente in relazione con l’ inquinamento acustico.
Mutuando dei concetti scientificamente validati in ambito healthcare dal Center for Health Design della California, l’ intensità del suono deve essere contenuta entro i 35 dB durante il giorno e i 30 dB durante la notte; con picchi massimi di 40 dB. Superare questi limiti può causare effetti psico-fisiologici negativi come per esempio, disturbo del ritmo sonno/veglia e aumento della pressione sanguigna. Un’opportuna scelta di materiali fonoassorbenti per soffitti e pareti ci permette di ottenere l’obiettivo prefissato.
Questa tipologia di approccio riguarderà tutti gli elementi contemplati nei nostri progetti
Potenziali vantaggi per chi aderisce a questa proposta
- Studiare soluzioni centrate sulla tipologia dei loro clienti.
- Creare ambienti , privati e comuni,dove tutti gli elementi( luce, suono, temperatura, profumo, aria, acqua ecc.) siano validati scientificamente, allo scopo di avere il miglior impatto possibile sul benessere di clienti e operatori.
- Creare una nuova consapevolezza per il brand, legato all’ attenzione per il benessere psico-fisico delle persone.
- Integrare concetti di bellezza ed estetica con quelli di efficacia basata su evidenze scientifiche.
- Creare tecnologie sviluppate “ad hoc”, grazie al nostro network .
- Selezionare i materiali più all’ avanguardia.
- Selezionare tecnologie efficaci e di facile utilizzo.
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